Cos'è n°3

 
Soluzione 3: Sono pillole alimentari di diversi diametri, confezionati in astucci bivalve molto eleganti, per forma, colore, materia, semitrasparenza e semplicità d’apertura, di cui Bruno Munari nel suo libro “Good Design” (Milano 1963).

Con ironia parla di due “prodotti industriali” della Natura, ammirata da lui come prima e più importante rappresentante di design anonimo. In modo simile, natura e progetto convivono in quei prodotti senza nome ai quali Munari, affascinato, dedica nel 1972 il “Premio Compasso d’oro a ignoti”.
Sono apprezzati da Munari, perché posseggono le qualità fondamentali del good design: “… per il loro equilibrio tra materia, tecniche, funzione, forma, si pongono fuori dalle mode, dagli stili e durano nel tempo finché una nuova materia, o una nuova tecnica non propongono nuove soluzioni per la medesima funzione.” (In Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, 1989).
Gli oggetti di design anonimo mostrano, per Munari, una “forma spontanea”: “in questi oggetti si legge un’osservazione attenta delle leggi spontanee della natura … una forma di naturalezza industriale, dettata dalla chiarezza e dall’economia costruttiva” (in R. Giovanetti, N. Goettsche, a cura di, Oggetti discreti. Un viaggio nel mondo degli oggetti d’autore anonimo, 1997)
 
Piselli. Pillole alimentari di diversi diametri, confezionati in astucci bivalve molto eleganti, per forma, colore, materia, semitrasparenza e semplicità d’apertura. … Una delle caratteristiche tipiche di queste produzioni è la variazione della serie. Problema molto discusso nei vari congressi mondiali di designers: nella produzione di un oggetto di grandissima produzione dobbiamo tener conto dei gusti del pubblico e proporre possibili variazioni al modello così da aumentare le vendite accontentando un maggior numero di compratori?”

 Arancia. L’oggetto è costituito da una serie di contenitori modulati a forma di spicchio, disposti attorno ad un asse centrale verticale, al quale ogni spicchio appoggia il suo lato rettilineo mentre tutti i lati curvi rivolti verso l’esterno, danno nell’insieme come forma globale, una specie di sfera.”



fonte: http://www.culturagastronomica.it/site/it-IT/I_Quaderni/Food_design/archivio/food_design.html 

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